Ambiente e tecnologia, un binomio sempre più presente negli agriturismi, dalle prenotazioni alla sostenibilità delle strutture. In campo, nel vero senso della parola, ora scende anche l’intelligenza artificiale al servizio di dati e analisi per l’agronomia, irrigazione e gestione dell’acqua o agricoltura di precisione con GPS: il 50% delle imprese ha dichiarato di utilizzarla o essere in procinto di farlo.

A rilevarlo l’indagine condotta dall’Osservatorio AGRIeTOUR, Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che si è tenuto ad Arezzo lo scorso mese di ottobre, condotta con agriturismo.com su un campione di oltre 3.000 agriturismi e 110 tour operator tra gennaio e ottobre 2024.

Dal punto di vista dei canali online oltre il 61% utilizza il sito internet della struttura per la prenotazione, mentre più del 78% ricorre a Whatsapp, per un rapporto più diretto e veloce con il potenziale ospite.

Protagonista dell’attrattività è il “valore dell’essere green”: per il 76,8% delle strutture ricettive intervistate è sinonimo di incentivo nella scelta dei turisti verso la vacanza nella tranquillità della campagna.

Di pari passo l’importanza sempre più rilevante della sostenibilità e del risparmio energetico, appello a cui oltre il 73% afferma di aver risposto implementando soluzioni tecnologiche, tra termostati o sistemi di controllo automatizzati per riscaldamento e condizionamento, pannelli solari, illuminazione led, elettrodomestici ad altra efficienza energetica e sistemi di raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana.

Fonte: La Repubblica – Articolo di Margherita Cecchin