Agrietour 2025: l’intelligenza artificiale nel futuro del turismo rurale

intoscana.it – 5 Settembre 2025



Dal 14 al 16 novembre Arezzo torna a essere il cuore dell’agriturismo italiano con la XXIII edizione di Agrietour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale. Un appuntamento atteso dagli operatori del settore, che quest’anno mette al centro il tema “Agri@Innovation – intelligenza artificiale e innovazione rurale reale!”.

Tre giorni per scoprire strumenti concreti, soluzioni tecnologiche e idee innovative capaci di migliorare il lavoro quotidiano in campagna e rendere più competitiva l’offerta di ospitalità rurale, sempre nel rispetto dell’identità dei luoghi.

“L’innovazione nel turismo rurale non è un cambio di stile, è un’evoluzione del modo di ospitare, raccontare, connettere – spiega Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi –. La nuova accoglienza in campagna passa da qui: strumenti digitali semplici, tecnologie intelligenti e soluzioni che aiutano a fare meglio, senza snaturare l’essenza del territorio”.

Arene tematiche e intelligenza artificiale
Il cuore della manifestazione saranno le Arene Tech, Experience e Agri@Intelligence, dove esperti e professionisti racconteranno casi concreti di innovazione. Dalla gestione avanzata dei dati alla sensoristica di ultima generazione, dalle pratiche rigenerative ai sistemi predittivi, l’obiettivo è dimostrare come la tecnologia possa semplificare e ottimizzare il lavoro agricolo, garantendo al tempo stesso efficienza e sostenibilità.

Particolare attenzione sarà dedicata allo spazio Agri@Intelligence, introdotto con successo nella scorsa edizione, che approfondirà il ruolo dell’intelligenza artificiale nel turismo rurale. Qui si parlerà di come le nuove tecnologie possano personalizzare l’esperienza dei viaggiatori e migliorare la gestione delle strutture ricettive, aprendo la strada a nuove opportunità per il settore.

Academy: formazione per crescere
Agrietour non è solo un salone espositivo, ma anche un’occasione di formazione e aggiornamento professionale. L’Academy rappresenta un punto di riferimento per gli operatori: convegni istituzionali e master tecnici offrono un quadro approfondito delle tendenze e delle sfide del settore.

Le sessioni formative seguiranno il filo conduttore dell’innovazione, affrontando anche temi legati alla gestione aziendale e al marketing, per aiutare agriturismi e aziende agricole a migliorare performance e competitività.

B2B experience workshop
Tra i momenti più attesi della fiera c’è l’Experience B2B Workshop, la borsa dell’agriturismo unica in Italia. Qui le strutture ricettive e i fornitori di esperienze rurali avranno l’opportunità di incontrare buyer italiani e stranieri, in un format che punta a valorizzare il turismo esperienziale all’aria aperta, elemento sempre più apprezzato dai viaggiatori.

Un settore in costante crescita
L’agriturismo si conferma un comparto strategico per il turismo italiano. Nel 2024 il giro d’affari ha superato 1,6 miliardi di euro, con previsioni positive per il 2025. Sono 25.849 le aziende agrituristiche censite, che rappresentano l’1,9% dell’intero comparto agricolo e oltre il 22% delle attività secondarie.

Crescono arrivi e pernottamenti: nel 2024 gli ospiti hanno superato quota 4 milioni di arrivi (+35% rispetto all’anno precedente) e 15,5 milioni di pernottamenti (+29,2%). Da sottolineare il forte appeal internazionale: il 58% dei pernottamenti è stato realizzato da turisti stranieri.

Arezzo capitale dell’agriturismo
Con una storia ventennale alle spalle, Agrietour si conferma una piattaforma di incontro, scambio e crescita per chi lavora nella campagna italiana. La XXIII edizione, in programma ad Arezzo Fiere e Congressi dal 14 al 16 novembre, promette di essere un appuntamento imperdibile per chi guarda al futuro del turismo rurale e dell’agricoltura multifunzionale.

Fonte: intoscana.it