Sostenibilità, viene spiegato in una nota, che è anzitutto economica: gli agriturismi con 1,8 miliardi di valore nel 2023 hanno rappresentato il 12,4% delle attività multifunzionali delle aziende agricole. Poi dal punto di vista ambientale, il 26,6% è bio e infine sociale, con un età media dei proprietari, 49 anni, circa otto in meno rispetto al dato degli imprenditori agricoli italiani, con il 34% delle strutture gestito da donne. Per quanto riguarda la Toscana, si conferma terra di agriturismi: lo ha un’azienda agricola su 10 contro il dato nazionale del 2,3%. Ma il vero punto di forza è la connotazione verso le produzioni agroalimentari di qualità: il 32,6% è biologico e uno su due, 49,8%, ha produzioni Ig.

Ismea ha infine evidenziato come il 2023 sia stato un anno record per arrivi, 134 milioni e presenze 451 milioni, rispettivamente +13,4% e +9,5% sul 2022). Per quanto riguarda i primi otto mesi del 2024, invece siamo a -3% degli arrivi (+1,5% stranieri e -7,5% italiani), stabli le presenze (+4,6% stranieri, -4,7% italiani). “Agriturismo, verso un tavolo di filiera permanente per il futuro di un settore in continua evoluzione” è stato il momento inaugurale di questa edizione, dove è stata annunciata la creazione di un tavolo permanente sul settore che sarà itinerante nelle varie regioni d’Italia durante i prossimi mesi, produrrà dei quaderni di orientamento e accompagnerà il percorso verso l’edizione del 2025. Già domani alle 15.30 un primo appuntamento da cui uscirà un position paper. “AgrieTour è un evento professionale che si contraddistingue per un forte orientamento alle aziende e ai benefici che queste possano ottenere dalle diverse attività che caratterizzano l’evento – ha inaugurato così il Salone Ginetta Menchetti, vicepresidente di Arezzo Fiere e Congressi – Dal punto di vista della filiera, AgrieTour pone sempre al centro i vantaggi dell’azienda e crea momenti, come gli incontri strutturati tra imprese agrituristiche e fornitori della filiera che sono presenti qui in fiera, volti a creare un impatto di crescita per le aziende agricole e per le strutture ricettive di campagna”.