Tavolo permanente per l’agriturismo
L’Informatore Agrario – N. 40/2024
Il comparto agrituristico è passato da 1,6 a 1,8 miliardi di euro di fatturato dal 2022 al 2024. Per rafforzare la crescita è stato istituito un tavolo permanente e itinerante che raccoglierà informazioni in ogni Regione da sintetizzare a livello nazionale.
L’agriturismo italiano si conferma sempre più come fenomeno multiforme e dinamico, che fa crescere le aziende agricole, evidenziando importanti nuovi sviluppi in direzione della sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Dal punto di vista della sostenibilità economica, l’agriturismo ha prodotto nel 2023, un valore di 1,8 miliardi, pari al 12,4% del valore complessivo delle attività multifunzionali; nel 2022 il valore della produzione era stato di 1,6 miliardi, pari all’11,8% delle multifunzionali.
Sul versante della sostenibilità ambientale, il 26,2% delle aziende agricole che svolgono attività agrituristiche produce con metodi biologici, mentre è biologico solo il 7,4% della generalità delle aziende agricole. La sau (superficie agricola utilizzata) coltivata a biologico negli agriturismi è il 32,3% della sau complessiva, mentre è solo del 15,7% la sau coltivata a suo nella generalità delle aziende agricole.
Inoltre, nel 32,3% degli agriturismo si producono specialità certificate a indicazione geografica (top e IGP).
Anche riguardo alla sostenibilità sociale si riscontrano per gli agriturismo condizioni particolarmente favorevoli.
L’età media dei gestori è di 49 anni, mentre è di 57 anni per la generalità delle aziende agricole.
Il 60,1% dei gestori di agriturismo ha un’età compresa fra i 41 e i 64 anni, mentre solo il 45,6% è in questa fascia di età tra i gestori della generalità delle aziende agricole.
Discorso simile riguarda la conduzione femminile, che per gli agriturismi è pari al 34%, mentre per la generalità delle aziende agricole è al 31%.
Oltre le peculiarità appena ricordate, l’agriturismo ha caratteristiche, potenzialità ed espressioni molto differenziate da regione a regione, per cui è necessaria un’analisi puntuale per disegnare specifici itinerari di sviluppo.
Va in questa direzione l’idea di creare un tavolo permanente e itinerante per l’agriturismo, proposta in occasione dell’edizione 2024 del “Salone dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale – AGRIeTOUR”, svoltasi dal 25 al 27 ottobre scorsi ad Arezzo.
Il convegno introduttivo, infatti, era dedicato al tema “Agriturismo, verso un tavolo di filiera permanente per il futuro di un settore in continua evoluzione” a cui è seguita una tavola rotonda per l’elaborazione di un primo “position paper” (detto anche “quaderno di orientamento”) elaborato con la partecipazione dei principali stakeholder istituzionali e di filiera (aziende agricole e agrituristiche), associazioni di categoria, esperti di settori.
A partire da qui è previsto un percorso di incontri, organizzato dall’Osservatorio di AGRIeTOUR, da AGRIeTOUR inTour e dal tavolo permanente, destinato a completarsi in un anno, durante i quale saranno toccate tutte le regioni italiane ed elaborati per ciascuna di esse analoghi “position papers,” fino alla prossima edizione di AGRIeTOUR (a novembre 2025), nella quale sarà presentato il quadro di insieme emerso.
Fonte: L’Informatore Agrario n. 40/2024 – Articolo di Giorgio Lo Surdo