Innovazione, sostenibilità e nuove esperienze: si chiude l’edizione di AgrieTour che guarda al futuro con la Next Agri@Generation
In tre giorni oltre 1500 operatori del settore, 5340 incontri B2B per 72.240 minuti di trattative al workshop con più di 100 tour operator da 23 Paesi del mondo. Poi la formazione con 3.500 minuti dagli oltre 100 speech programmati in due giorni. AgrieTour fa la crescita del settore
Si è chiusa domenica 16 novembre, l’edizione ventitré di AgrieTour e già si pensa al prossimo anno: il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale si terrà sempre ad Arezzo Fiere e Congressi dal 27 al 29 novembre 2026. Oltre alle date, già è stato deciso il filo conduttore che porterà alla prossima edizione con le parole chiave del settore emerse durante la tre giorni. Nel 2026, guidati dal tema Next Agri@Generation = Lifestyle & Innovation, si parlerà di Market & Institutional Trends, Hospitality Experience Workshop, Academy e Networking. Insomma, quello che si prepara a celebrare il quarto di secolo sarà un Salone Internazionale del Nuovo Turismo Rurale, un concetto questo che unisce stili di vita e innovazione nel settore agricolo, nuove generazioni di proprietari, di turisti e di pratiche agricole sostenibili e tecnologicamente avanzate, favorite oggi dall’Intelligenza Artificiale. Elementi che sono stati prepotentemente alla ribalta anche in questa edizione in cui nuove tecnologie sono state protagoniste (agricoltura predittiva, agricoltura di precisione, droni per monitorare i raccolti, sistemi di irrigazione intelligenti e altro ancora).


“AgrieTour si conferma laboratorio di idee e piattaforma di incontro per tutto il mondo dell’agriturismo, capace di anticipare le tendenze e rispondere alle nuove esigenze degli operatori e degli ospiti. Ogni anno, grazie al confronto e alla partecipazione attiva, costruiamo insieme il futuro del settore, valorizzando le eccellenze italiane e diffondendo una cultura dell’ospitalità autentica e sostenibile”, sottolinea Simone Genovesi, ingegnere, project manager di AgrieTour e amministratore delegato di Agriturismo.com autore e organizzatore insieme ad Arezzo Fiere e Congressi del nuovo corso del Salone dell’agriturismo che continua “Questo approccio può non solo migliorare l’esperienza degli ospiti, ma anche promuovere la consapevolezza riguardo all’agricoltura sostenibile e alle tradizioni locali. AgrieTour 2026 sarà la ventiquattresima edizione del Salone che ha segnato la storia dell’agriturismo e adesso traccia le linee della prossima generazione”.
Le parole chiave dell’edizione appena conclusa. Esperienze personalizzate: la capacità dell’agriturismo di offrire pacchetti su misura che combinano attività agricole con esperienze locali, come corsi di cucina con ingredienti freschi dell’azienda.
Sostenibilità
Sostenibilità delle strutture agrituristiche nell’utilizzare pratiche agricole eco-friendly per attrarre ospiti che apprezzano la sostenibilità.
Tecnologia
Tecnologia per implementare app per la prenotazione e la gestione delle esperienze, permettendo agli ospiti di pianificare il loro soggiorno in modo semplice e interattivo.
Benessere
Benessere, nell’offrire attività legate al benessere, come yoga all’aperto o passeggiate nella natura, per attirare chi cerca relax e connessione con la natura, da cui sta emergendo in modo incisivo la presenza di strutture con glamping immersi nella natura e realizzati con materiali locali.
Educazione
Educazione per l’attitudine naturale a organizzare tour didattici che mostrano pratiche agricole innovative e sostenibili, coinvolgendo gli ospiti in attività pratiche.
AgrieTour, con il suo ruolo di riferimento per il settore, si fa anche interprete e detta la linea che deve tenere la prossima generazione dell’agriturismo, arrivata con una ventata dopo i 40 anni appena compiuti dalla normativa nazionale che aveva permesso la nascita del comparto. Legge che è stata ricordata da Umberto Selmi di Ismea e declinata nei dati presentati nel convegno iniziale. Una ventata di nuove tendenze legate alla sostenibilità, al cambio generazionale, allo stile di vita in sintonia con la natura e all’innovazione tecnologica che concorre alla sostenibilità agricola e al comfort. La presenza istituzionale, inoltre, sottolinea l’importanza di questa manifestazione. Dall’Ismea e Rete Pac, alla Regione Toscana, con la presenza del Governatore Eugenio Giani. L’offerta dei territori poi, con la Regione Campania e Visit Emilia-Romagna e il ruolo fondamentale della Camera di Commercio Arezzo-Siena, che rappresenta con i due territori un modello di offerta agrituristica.




I numeri dell’edizione 2025 dell’unico salone nazionale per la vacanza in campagna.
Sono stati oltre 1.500 i partecipanti tecnici all’evento, tra opinion leader, tecnici, operatori del settore.
Il B2B Experience Workshop, esempio unico in Italia per l’incontro tra tour operator internazionali e strutture ricettive di campagna ha avuto in agenda 5.340 incontri B2B generati dall’espressione di più di 14mila like reciproci (espressione di preferenze) per 72.240 minuti di trattative tra oltre 300 seller (aziende agrituristiche) e 100 buyer provenienti da 23 paesi nel mondo grazie al contributo della Camera di Commercio di Arezzo e Siena. Positivi i riscontri del B2B. Dei più dei 300 seller, l’81% si è detto soddisfatto per gli incontri e il 91% ha manifestato apprezzamento per la professionalità dei buyer. Il 75% ha avuto possibilità di sviluppo di business. Da parte loro, il 93% dei 100 buyer, si è detto soddisfatto e il 95% ha apprezzato le realtà presenti da tutta Italia. Per 83% c’è stata possibilità di sviluppo di business. Se si mettono insieme i dati di domanda e offerta (seller più buyer), si può affermare che l’87% ha espresso soddisfazione, per il 93% c’è stato rispetto delle aspettative e il 79% ha avuto possibilità di sviluppo di business. Se si dà poi un’occhiata tra gli stand, si scopre che degli oltre 60 espositori della filiera del turismo rurale e dell’innovazione tecnologica agricola, sono stati 137 i check-up richiesti dalle aziende partecipanti verso le aziende espositrici.
Formazione
Successo anche per la parte dedicata alla formazione, altro fiore all’occhiello della manifestazione, con oltre 3.500 minuti dovuti a 100 speech tra convegni istituzionali, professional training session e tavole rotonde nelle Arene Tech, Experience e Agri@Intelligence. A questo si sommano i vari Master tematici con 110 partecipanti.

Verso il 2026
Molte delle aziende presenti hanno già confermato la loro partecipazione anche per il 2026: la preparazione è dunque ufficialmente iniziata. AgrieTour auspica che i semi piantati in questa edizione portino frutti concreti per tutto il settore e dà appuntamento ad Arezzo, dal 27 al 29 novembre 2026.



















