eCommerce nel settore agricolo, i miti da sfatare
15 agosto 2024
“La mia azienda è troppo piccola per vendere online i miei prodotti”
“eCommerce? No, costa troppo”
L’eCommerce nel settore agricolo viaggia a una velocità nettamente inferiore rispetto ad altri settori, ma spesso si tratta semplicemente di miti da sfatare e di conoscere le reali opportunità, anche per le aziende più piccole.
Secondo l’Osservatorio AGRIeTOUR e Agriturismo.com, oltre il 55% delle aziende agricole italiane che trasformano e vendono direttamente i propri prodotti non ha ancora implementato un sistema di eCommerce.
Questo dato sorprendente mette in luce un potenziale non sfruttato, soprattutto considerando il crescente interesse dei consumatori verso prodotti locali e genuini.
Sfatiamo alcuni miti!
“No, costa troppo!”
Uno dei principali ostacoli all’adozione dell’eCommerce è la percezione diffusa che avviare e mantenere un negozio online sia costoso. Le piccole aziende agricole temono che i costi di sviluppo della piattaforma, la gestione delle transazioni e la promozione online possano superare i benefici.
Negli ultimi anni, le tecnologie per creare e gestire un sito eCommerce si sono notevolmente semplificate e i costi si sono ridotti. Le piattaforme, infatti, offrono soluzioni flessibili e accessibili anche per le piccole imprese, con costi di avvio limitati e modulabili a seconda dei prodotti in vendita.
“La mia azienda è troppo piccola”
Un’altra convinzione diffusa è che l’eCommerce sia adatto solo alle aziende con grandi volumi di produzione.
Le piccole aziende agricole potrebbero ritenere di non avere abbastanza prodotto per giustificare un negozio online. Questo è un errore strategico che rischia di limitare il potenziale dell’azienda stessa.
In realtà, l’eCommerce offre alle piccole aziende un canale ideale per raggiungere una nicchia di mercato in cerca di prodotti unici e artigianali. Con l’ausilio di campagne di marketing mirate, specie sui social media, le piccole aziende possono attrarre clienti che apprezzano la qualità e l’autenticità dei loro prodotti.
Questo, ancora di più in un momento in cui la domanda di prodotti locali e sostenibili è in netta crescita, dimostrando come i consumatori siano disposti a pagare un prezzo maggiore per questa tipologia di prodotti.
“Vendo direttamente ai turisti, non mi serve un eCommerce”
Vero, l’acquisto sul posto, subito dopo aver vissuto l’esperienza in azienda, è un fenomeno in grande espansione.
Ma perché allora non fidelizzare i turisti, consentendogli di acquistare ancora una volta tornati a casa?
Avere la propria piattaforma di eCommerce permetterebbe di mantenere un contatto continuo con i clienti, offrendo loro la possibilità di riacquistare facilmente i prodotti e creando un legame duraturo.
Questo non solo aumenta le vendite, ma trasforma l’esperienza turistica in un’opportunità di fidelizzazione a lungo termine.
“Come faccio a seguirlo? Troppo difficile!”
Infine, alcune aziende agricole sono intimorite dalla percezione che gestire un eCommerce richieda competenze tecniche elevate. Questo è un altro mito che va smitizzato.
Le piattaforme di eCommerce moderne sono progettate per essere user-friendly, con interfacce intuitive che richiedono competenze tecniche minime.
Questo per tutte le fasi: dalla gestione del catalogo alla gestione delle spedizioni e del rapporto post-vendita col cliente.
Il mercato dell’eCommerce offre opportunità enormi anche per le piccole aziende agricole, che possono sfruttare questo canale per raggiungere nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.
Per farlo però occorre superare le paure e le percezioni errate sui costi e sulla complessità.
In un’era in cui la digitalizzazione la fa da padrona ovunque, è dunque tempo anche per il settore agricolo di fare un ulteriore step in avanti, in quanto cogliere nuove opportunità e aumentare la propria competitività è meno complicato di quanto si possa pensare.