La crescita dell’Olioturismo in Italia: un’opportunità da cogliere

9 maggio 2024

L’olioturismo o turismo dell’olio è un fenomeno in costante crescita, con sempre più viaggiatori che, tra le esperienze da vivere, annoverano proprio quelle legate alla produzione del famoso “oro verde”.





Grazie al decreto del 26 febbraio 2022 e alle successive leggi regionali, che hanno definito le linee guida e i requisiti per l’esercizio delle attività oleoturistiche, l’Italia sta assistendo a un vero e proprio boom di questo settore, che sta generando nuove opportunità di business per le aziende e arricchendo il panorama delle esperienze turistiche.



Lo scenario produttivo

L’Italia si posiziona al secondo posto dopo la Spagna per la produzione di olio e vanta oltre 500 cultivar diverse. Secondo il rapporto ISMEA 2023, la top 5 delle regioni per produzione di olio di oliva in Italia sono Puglia, Calabria, Sicilia, Toscana e Campania.



Esperienze dirette

Le esperienze dell’olioturismo sono varie e coinvolgenti, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi completamente nel mondo dell’olio d’oliva.

Degustazione
Scoperta dei sapori dell’olio extravergine d’oliva, con i produttori che illustrano le caratteristiche organolettiche di diverse varietà.

Possibilità di acquisto diretto
I visitatori, tra le esperienze dirette, apprezzano molto la possibilità di acquistare direttamente l’olio extravergine d’oliva di alta qualità a prezzi interessanti.

Partecipazione alla raccolta delle olive
Un’esperienza autentica e coinvolgente che permette ai visitatori di vivere da vicino il lavoro dei contadini e di contribuire attivamente alla raccolta.

Visite in azienda
Un’occasione unica e fortemente apprezzata per osservare da vicino il processo di produzione dell’olio, dalla raccolta delle olive alla spremitura.

Partecipazione a eventi a tema
Dalle sagre tradizionali alle manifestazioni culturali legate al mondo dell’olio d’oliva, c’è sempre qualcosa da scoprire e da gustare.



Una nuova alta stagione

Il fenomeno dell’olioturismo sta dunque dando vita a una nuova alta stagione turistica, che si colloca tra i mesi di ottobre e novembre. Questo periodo, grazie all’olioturismo e alle attività che vi ruotano intorno, diventa un’occasione ideale per scoprire le bellezze dei paesaggi olivicoli italiani, per partecipare alle numerose attività legate alla raccolta o per prendersi un weekend appositamente per assaggiare l’olio nuovo. Tutte motivazioni che aumentando l’appeal di un momento dell’anno solitamente più debole in termini turistici.



9 maggio 2024 ~ Agriturismo.com



Proponi esperienze turistiche legate al mondo dell’Olio?

Incrementa i flussi legati al turismo dell’olio nella tua struttura partecipando all’Experience B2B Workshop di AGRIeTOUR



Le altre news

2 maggio 2024

L’Agri Tech in Italia: innovazione e sostenibilità nel settore agricolo

2 maggio 2024

PROAGRI – La Soluzione Software in Cloud di Prometeo srl